Una delle più frequenti problematiche che mi trovo ad affrontare come psicoterapeuta è certamente quello della coppia in crisi. I partner decidono di rivolgersi allo specialista magari anche dopo diversi tentativi non risolutivi di gestire il malessere presente all’interno della coppia.
Ugualmente frequenti sono le situazioni di separazione, con relativi vissuti di profonda solitudine e frustrazione per il fallimento del progetto matrimoniale o di convivenza. Si prospetta in tali casi la necessità dell’elaborazione del lutto rispetto alla precedente relazione ed un supporto alla gestione emotiva nella ricostruzione di un proprio percorso personale.
L’elevato numero di separazioni nelle coppie di tutte le età non significa però che non possa esistere l’amore che dura nel tempo o più romanticamente “per sempre”.
Come ben sappiamo, l’innamoramento, tipico delle fasi iniziali di una relazione, è caratterizzato dalla priorità dell’attrazione sessuale e dall’esuberanza della carica erotica che tiene magicamente uniti i partner nel loro idillio di coppia. Passionalità ed attrazione possono però svanire di colpo di fronte alle difficoltà della concretezza quotidiana tali da spazzare via tutto l’entusiasmo iniziale.
Perché possa diventare amore infatti, l’innamoramento delle prime fasi, ha necessità di arricchirsi nel tempo di altre indispensabili componenti, legate ad una comprensione a livelli più profondi, fra i partner.
Tale comprensione riguarda dimensioni e valori personali come quelli di lealtà, fiducia, stima reciproca, complicità, che rendono il legame progressivamente più solido nell’affrontare la realtà del vivere insieme, in tutta la sua complessità. Entrambi i partner dovranno avere anche la capacità di sviluppare nel tempo tali qualità “etiche” per poter gestire i fisiologici cambiamenti evolutivi, sia a livello personale che di coppia.
La profondità del legame d’amore può iniziare a strutturarsi proprio quando, sfumata la magia dell’innamoramento, i partner riescono ad avvicinare il più possibile le reali aspettative di ognuno rispetto alla vita di coppia, stabilendo una intesa di lealtà e rispetto. Tutto questo implica dapprima una buona conoscenza di se stessi e dei propri desideri di personale realizzazione. Parallelamente è necessario un reciproco processo di conoscenza della sfera personale ed intima ed un continuo confronto sulle progettualità condivise, per poter creare, insieme, buone basi per la vita di coppia.
Lo stare insieme può diventare così la progressiva realizzazione del “futuro condiviso” che i partner si sono prospettati nel momento in cui hanno iniziato a sentire un reciproco completamento nella loro unione ad un livello profondo.
E’ il tempo che tu hai perduto per la tua rosa
che ha fatto la tua rosa così importante .
A. De Saint-Exupéry